Il 17 maggio è divenuta definitiva la sentenza del processo scaturito dall’operazione “Ares” della Polizia di Stato contro le mafie pugliesi. «L’indagine è stata avviata nel 2015 dopo alcuni gravi episodi di sangue verificatisi a San Severo; nei successivi approfondimenti gli investigatori hanno accertato e documentato anche l’attività relativa al traffico di stupefacenti» riportò il comunicato della Polizia di Stato dopo gli arresti nel 2019, operazione che coinvolse anche le province di Pescara, Chieti e Teramo.
Ieri mattina sono stati eseguiti ventidue provvedimenti emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Bari: quindici arresti e sette sospensioni della pena per consentire ai condannati la possibilità di richiedere misure alternative.
L’operazione di Polizia è stata svolta da sessanta agenti della Squadra Mobile di Foggia, della Squadra Mobile e della SISCO di Bari, dei Reparti Prevenzione Crimine e della Polizia Scientifica e altri agenti tra le province di Napoli, Chieti, Viterbo e Ascoli Piceno.