Atessa ottiene il riconoscimento di "Città che legge"

Il comune tra i 900 in tutta Italia che hanno ricevuto la qualifica da Ministero e Anci

redazione
08/02/2025
Attualità
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Atessa è tra i 900 Comuni italiani che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2025-2026. Il riconoscimento arriva dal Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero della Cultura, che, d’intesa con Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), ha reso noto l’elenco dei Comuni insigniti del riconoscimento.

Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri). L’impegno viene sottoscritto attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che prevede una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.

Attraverso la qualifica di “Città che legge” è inoltre possibile partecipare ai bandi di finanziamento pubblicati annualmente dal Centro per il libro e la lettura.

A promuovere l’iniziativa, l’Assessore alla Cultura – Ilenia Tumini – con il supporto dell’Istituto scolastico “Ciampoli-Spaventa”, le Associazioni “Libri a Corte”, “Pro Loco Val di Sangro”, “Museate”, “Unitre”, “Legambiente”, “Drago d’Oro”, “Melograno” e il supporto logistico dell’Ufficio cultura del Comune di Atessa. 

“Un riconoscimento, quello di “Citta che Legge” – afferma l’Assessore Tumini – che Atessa ottiene con merito grazie al lavoro delle tante persone impegnate nella valorizzazione della lettura e del territorio con proposte culturali rilevanti - come il festival “Libri a corte” e gli eventi letterari di “Museate” e “Unitre”-  e attivo nella promozione di iniziative, come “Libriamoci” e “Maggio dei libri”, organizzate nelle nostre scuole e nella Biblioteca comunale. Un risultato di squadra di una comunità impegnata sempre più nel miglioramento della qualità della vita individuale e collettiva”.

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