Ad un anno dallo scoppio della guerra fra Russia e Ucraina, la Parrocchia Spirito Santo di Lanciano ha organizzato, per le vie del quartiere Santa Rita, la marcia della pace laica per dire basta alle tante guerre che martoriano il mondo.
Impressionanti i numeri dei morti, dei feriti e di coloro che sono scappati dalle proprie case dallo scoppio del conflitto fra i due Paesi che sono praticamente dietro le nostre porte: 7000 le persone morte, 11.000 i feriti e ben 8.000.000,00 coloro che sono fuggiti dalle proprie abitazioni per salvarsi la vita.
“Li abbiamo visti gli occhi delle donne, dei bambini e dei ragazzi ucraini giunti qui a Lanciano lo scorso anno - racconta il Parroco Don Nicola Giampietro - li abbiamo visti piangere, li abbiamo visti spaventati, li abbiamo visti con il volto teso dalla preoccupazione e dalla sofferenza per aver lasciato i propri padri e i propri mariti a combattere, li abbiamo visti commuoversi davanti ad un pallone con cui giocare in un momento di spensieratezza, ad una carezza, ad un gesto di gentilezza. E questi occhi non li possiamo dimenticare, come non possiamo dimenticare gli occhi di nessuno che soffre per la cattiveria dell'uomo. Per questo abbiamo deciso di organizzare questa marcia della pace, una marcia laica, silenziosa, senza appartenenze, ma che vuole semplicemente dimostrare che non ci si può abituare al male, non ci si può abituare alla guerra”.
La manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Chieti, dal Comune di Lanciano e dalla Curia Lanciano Ortona e che vedrà la presenza anche dei Sindaci del territorio, partirà dalla Piazza antistante la Chiesa Spirito Santo di Lanciano alle ore 20.30, per muoversi lungo le vie del quartiere Santa Rita, un quartiere che vuole simboleggiare il tanto bisogno di pace che abbiamo.