Il 31 marzo scorso, il Dott, Gianni Di Rito, medico di base e ufficiale sanitario, nonchè Sindaco del Comune di Rocca San Giovanni, ha terminato la sua carriera appunto da medico. Riportiamo il saluto del suo storico amico Sindaco Enrico Di Giuseppantonio. Fra i due vi è sempre stata una grande amicizia, una condivisione di intenti ed ideali, una collaborazione reciproca per la crescita dei rispettivi territori e dell'intera Costa dei Trabocchi.
"BUONA PENSIONE GIANNI DI RITO!
Oggi è davvero un giorno speciale perché desidero condividere , assieme a tutti i sindaci del nostro comprensorio, un momento particolare di un nostro carissimo amico, collega, compagno di avventure politiche che da oggi lascia la sua professione di medico per entrare nel mondo dei pensionati (so’ che lui si adirerà tantissimo per questo che ho scritto, ma il nostro rapporto è da sempre così). Sto parlando di Gianni Di Rito, Sindaco del Comune di Rocca San Giovanni da ben 15 anni e allo stesso tempo medico “condotto” di questo paese che lui ha reso un vero gioiello, facendolo crescere negli anni, valorizzandolo, promuovendolo, incentivandone lo sviluppo demografico, economico, turistico. Con lui abbiamo vissuto esperienze assieme a tanti sindaci ed amministratori comunali e provinciali : l’Unione di Comuni, l’Ente di Ambito Sociale, la Giunta Provinciale e tante altre attività amministrative.
Ho sentito Gianni qualche giorno fa, in occasione di una riunione e messaggiandoci mi ha detto che questo per lui è un giorno davvero triste perché lascia una parte importantissima della sua vita, alla quale ha dedicato quasi tutte le sue giornate e per la quale ha speso tantissimo impegno, passione, dedizione. Era affranto al pensiero di dover lasciare i suoi pazienti, quelli di cui conosce vita, morte e miracoli, come si usa dire, quelli con cui ha vissuto momenti felici e tristi, quelli che ha seguito passo passo durante i momenti di malattia o che semplicemente ha supportato.
A Gianni mi lega una profondissima amicizia trentennale , fatta di svariati momenti trascorsi insieme, di progetti ideati e condivisi, con entusiasmo e amore per i territori che abbiamo amministrato, con la passione per la politica, quella bella, quella che un tempo appassionava la gente, quella fatta per la cosa pubblica, quella al servizio degli altri, quella che ha sempre visto me e Gianni in prima linea a difendere quei valori democristiani con i quali siamo cresciuti e che mai ci hanno abbandonato.
Io e Gianni siamo due persone profondamente diverse per carattere, spesso discutiamo, come fanno del resto tutte le persone che si vogliono bene, eppure tanto abbiamo fatto insieme e questo semplicemente perché entrambi, da sempre, siamo stati guidati da un unico filo conduttore: la passione profonda, direi viscerale, per quello che facciamo e la coerenza nei confronti di quei valori che ci hanno fatto crescere politicamente e che mai, anche nei momenti più bui, abbiamo voluto abbandonare.
Questa stessa passione e questa stessa coerenza hanno guidato Gianni nella sua carriera di medico di tutti, di ufficiale sanitario di tutti. Punto di riferimento per i suoi pazienti, competente, scrupoloso, attento alle esigenze dell’intera comunità, in questi suoi lunghi anni ha curato migliaia di persone che, sono certo, custodiranno di lui un bellissimo ricordo. Ho sempre creduto che chi è medico non smette mai di esserlo, neanche quando va in pensione, perché uno il medico lo fa non solo per le sue conoscenze sanitarie, ma soprattutto per il cuore che ci mette e Gianni, il dott. Di Rito come lo chiamano i suoi pazienti, ce ne ha messo davvero tanto e non smetterà mai di mettercene.
Buona pensione Gianni…..e non riposarti troppo, perché il tempo che non dedicherai al lavoro, dovrai impegnarlo per la comunità.ù
Enrico Di Giuseppantonio"