“Le misure restrittive adottate per contrastare la diffusione del virus Covid 19, hanno colpito l’industria dell’intrattenimento, costituito per lo più da piccole imprese e da lavoratori autonomi, quindi da soggetti meno attrezzati ad assorbire grossi shock economici, che devono ora essere aiutati e sostenuti. Per questo, chiedo alla Regione Abruzzo di trovare nuove risorse per permettere ai lavoratori di sopravvivere“. E’ l'appello che lancia il Segretario dell’UDC Abruzzo, Enrico Di Giuseppantonio . “Il comparto dello spettacolo è uno dei più colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia – aggiunge Di Giuseppantonio -: cinema e teatri sono stati fra i primi a chiudere lo scorso febbraio e probabilmente saranno fra gli ultimi a riaprire. Senza contare che stiamo parlando di un mondo in cui storture e precariato erano presenti anche prima dell'emergenza sanitaria. Tra i rischi non solo la chiusura di tanti luoghi di cultura, ma anche la perdita di grandi professionalità , soprattutto giovani, che in questo momento così difficile, se non sostenute, abbandoneranno il proprio mestiere alla ricerca di sicurezza economica. In questo duro periodo il mondo della musica e dello spettacolo ha provato in diversi modi a far ascoltare la propria voce per non vedere diventare culturalmente sterile una regione come l'Abruzzo che ha un comparto cultura e spettacolo, con varie forme e modalità , forte e produttivo, fatto anche di piccole realtà . Occorre quindi un’adeguata e celere iniezione di liquidità affinché spettacolo e musica possano ripartire concretamente"