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'Record Store Day', febbre da vinile anche in Abruzzo

In provincia di Chieti l'adesione di Casa del Disco Barone a Vasto e Musica e Libri di Lanciano

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Centinaia di appassionati hanno affollato anche in Abruzzo i negozi di dischi, in occasione dell'edizione 2024 del Record Store Day.

Un'iniziativa, celebrata a livello mondiale, in difesa non solo della musica indipendente ma anche dei piccoli negozi, veri templi per gli amanti del vinile, dei cd e della cultura settoriale.

Il Record Store Day è nato nel 2007 con l'obiettivo di promuovere e sostenere i negozi di dischi indipendenti in un'epoca in cui le vendite online e la digitalizzazione hanno minacciato la loro esistenza.

In Abruzzo, in base alla mappa tracciata dal sito internazionale dell'iniziativa, hanno aderito quest'anno - tra gli altri - i negozi Casa del Disco Barone di Vasto, Musica e Libri di Lanciano, Piatti e Picture Disc di Pescara e Zeder di Martinsicuro. Diversi altri hanno accolto questa iniziativa.

"In ogni Record Store Day - spiega Giuliano Cervelli titolare del Polarville (L'Aquila) - riusciamo a offrire ai nostri clienti una vasta selezione di prodotti esclusivi e limitati, spesso registrazioni inedite, versioni alternative o materiale raro proveniente dagli archivi degli artisti. Questi prodotti sono disponibili solo nel giorno dell'evento". Così i negozi di dischi diventano luoghi di incontro per la comunità musicale locale, dove si possono scambiare opinioni, conoscere nuove persone e, soprattutto, scoprire nuovi suoni.

In vetrina una selezione dei quasi 400 vinili usciti in occasione del Rsd 2024 tra cui una nuova edizione di Atomic City degli U2, ma anche You Made Me the Thief of Your Heart di Sinéad O'Connor scritta da Bono e Gavin Friday per la colonna sonora del film Nel nome del padre. Quindi, l'ultimo lavoro dei Pearl Jam, Dark Matter (disponibile in Italia in tre versioni), oltre a un Ep di Ringo Starr (Crooked Boy) prodotto da Linda Perry con Nick Valensi degli Strokes alla chitarra, così come un live anni '80 della Charlie Watts Orchestra e i picture disc di Wonderwall Music ed Electronic Sound di George Harrison.

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