Tredici anni fa lo scandalo dell'arresto. Giuseppe Di Risio ora 58 anni, di Casalbordino, in una notte di agosto venne prelevato nella sua abitazione alla presenza del figlio disabile, che venne chiuso in una stanza durante la perquisizione, e portato nel penitenziario di Santa Maria di Capua Vetere. La sua famiglia subì il trauma di sapere dell'arresto dai telegiornali, la madre per il dolore ebbe un infarto che l'ha segnata per sempre.

Ora la Corte di Appello di Campobasso, a seguito della revisione del processo, avvenuta per la presentazione di nuove prove,lo ha pienamente assolto dall'accusa di strozzinaggio cancellando ogni condanna a suo carico.

Naturalmente Di Risio provvederà a chiedere i dovuti risarcimenti, anche perchè in questi anni dopo aver scontato la pena inflitta sia in carcere che ai domiciliari ha perso tutto, e sopratutto chiederà il reintegro nell'arma per poter indossare nuovamente quella divisa che durante la perquisizione venne calpestata dai colleghi che non mostrarono nessuna sensibilità in quel frangente.

Dopo anni in cui si è sempre professato innocente si chiude questa pagina con l'augurio che la vita possa riprendere serenamente per Peppino e la sua famiglia.