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CHIETI: "SBAGLIATA L'UBICAZIONE DEL POLO VACCINALE AL PALA UdA"

PER FRATELLI D' ITALIA MEGLIO IL FORO BOARIO

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 "Alla luce delle dichiarazioni del Sindaco rilasciate a mezzo stampa sulla decisione di trasferire il polo vaccinale dal Pala UdA al Pala Colle dell'Ara siamo costretti di nuovo a constatare la inadeguatezza, l'inesperienza e la mancanza di conoscenza della macchina amministrativa e della sua programmazione da parte di questa amministrazione. Nei mesi scorsi, il gruppo consiliare di Fratelli di Italia, aveva mostrato tutte le perplessità sulla scelta del Pala UdA evidenziandone tutte le criticità e aveva consigliato di volgere l'attenzione verso la sede della Camera di Commercio presso il foro boario, edificio facilmente raggiungibile, dotato di ampi spazi, di parcheggio e in prossimità del Policlinico di Colle dell'Ara. Evidentemente la totale mancanza di visione di città e delle sue componenti sociali hanno portato all'ennesima scelta errata, figlia della decisione dell'ultimo momento. Dimenticano probabilmente, Sindaco assessori e consiglieri di maggioranza, che uno dei problemi da risolvere è il ritorno alla quotidianità e privano la città di un luogo di aggregazione e allenamento sportivo. Rimangono così inascoltati i gridi di protesta e di aiuto delle tante società sportive che hanno più volte palesato il bisogno di riniziare le attività in luoghi sicuri e di poterle programmare. Rimane inascoltato il bisogno dei genitori di poter garantire ai figli lo svolgimento di attività fisica. Riteniamo grave questa mancanza di sensibilità che, unita alla totale incapacità amministrativa, fa sì che uno dei pochi luoghi deputati allo sport venga sottratto alla sua funzione. Evidentemente questa scelta va nella direzione di coprire la volontà di non rimettere a bando la struttura e della incapacità di far fronte alle richieste delle associazioni e delle società sportive, le quali nell'incertezza di vedersi diffidate anche le palestre sportive, sono costrette a rivolgersi a Comuni limitrofi o a strutture private. Problematiche queste che ci avevano fatto richiedere l'istituzione di un tavolo tecnico politico per affrontare emergenza covid, proposta accolta ma fin'ora lasciata sulla carta con i desolanti risultati sotto gli occhi di tutti"

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