Ieri sera sono stata a vedere "La Contesa", uno spettacolo teatrale potente, intenso, forte, penetrante, in cui il teatro del sacro, che a dirla così potrebbe sembrare "pesante", diviene strumento per farci riflettere sul nostro quotidiano, sul significato della verità , della felicità ("la felicità è nello stupore"), dell'essere leale, dell'essere "rivoluzionari" nel nostro semplice agire quotidiano.
Eccelsi gli attori, straordinarie le musiche e le scenografie.
La Contesa a Roma ha vinto tre premi, che adesso non ricordo quali siano, ma sicuramente per noi "lancianesi" ne ha vinto uno importante: come ha detto Carmine Marino, la Contesa ha esaltato la cultura di Lanciano. E Lanciano di cultura ne ha tantissima: bisogna saperla valorizzare e promuovere! Che questo sia l'inizio di una nuova "era di cultura lancianese".
Per me e per tutti i presenti lo spettacolo ha vinto il premio più importante: ci ha davvero emozionati, facendoci tornare a casa con la consapevolezza che nella vita a nulla valgono i 30 denari di Giuda, perché la vera ricchezza è quella dell'animo (e nn è un modo di dire)!
P. S. Stasera e domani ore 21.00 al Fenaroli si replica. ANDATE A VEDERLO, PORTATE I RAGAZZI, AMICI, PARENTI. Tutti! Fatevi un regalo, regalatevi la cultura!!