Si è conclusa con la premiazione della vincitrice, l’artista romana Francesca Aristei, l’edizione numero tredici di “Un Mosaico per Tornareccio: la rassegna ideata dal mecenate, Alfredo Paglione, che si è svolta dal 30 luglio al 28 agosto.
La cerimonia conclusiva dell’attesissima manifestazione è stata condotta dalla presidente dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico, Elsa Betti, che organizza ogni anno la rassegna. L’Aristei, visibilmente commossa e sorridente, ha ringraziato tutti con parole di apprezzamento per l’iniziativa.
Alla pittrice, il cui bozzetto dal titolo “Luna di Miele” ha ottenuto il maggior numero di preferenze tra giuria popolare e quella degli esperti, è stato donato il trofeo in mosaico “Colata di Miele”, opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna.
Inoltre, come da regolamento, l’artista avrà il diritto di realizzare una mostra personale nel 2023 a Tornareccio, oltre alla trasformazione del proprio dipinto in un mosaico che andrà ad arricchire il museo a cielo aperto visitabile 365 giorni l’anno, 24 ore su 24.
“Al tema della Luna di miele – afferma lo storico dell’arte e docente dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, Marco Bussagli - rimanda l’opera di Francesca Aristei, titolare di una pittura raffinata, tutta tesa a trovare il giusto equilibrio fra particolare e generale, ideale e contingente utilizzando, con sapienza e sensibilità, il rapporto fra forma e colore, come ebbi modo di scrivere altrove. Così, immersa in un’atmosfera onirica l’immagine concepita dalla pittrice romana, vede nella figura dell’ape – qui umanizzata e accolta dai petali di un fior di loto, simbolo di purezza e di bellezza – la metafora della dolcezza. Perciò, un rivolo di miele esce da una luna che ingombra un cielo occupato dai sogni”.
Infine pare avvicinarsi il sogno di portare a cento i mosaici esposti nel centro storico di Tornareccio poiché, oltre all’opera della pittrice romana, saranno trasformati in mosaico anche quelli di Enrico Benaglia, dal titolo Apparizione, finanziato dalla Bcc Abruzzi e Molise, Michelangelo Mammoliti, dal titolo Apis Pacis, sostenuto dal negozio L’Arcobaleno di Atessa, Alexandra Bolgova, dal titolo Api Operose, finanziato dallo stesso Alfredo Paglione, e Raffaella Benetti, dal titolo L’oro del mio giardino, sostenuto dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi.
La conversione dei dipinti avverrà nella primavera del 2023 per poi essere installate sulle pareti delle case del paese sangrino.