Il futuro della Val di Sangro e dell’automotive resta sempre tema di stringente attualità e al centro del confronto tra le istituzioni e le aziende. In primis Stellantis Europe, l’ex Sevel, e lo stabilimento della società ad Atessa, il più importante del centro e sud Italia nel settore.

Sulla componentistica realizzata in Abruzzo e la valorizzazione dell’indotto dell’ex Sevel si è tenuto un incontro a Roma tra l’assessore regionale alle attività produttive Tiziana Magnacca e la dirigenza di Stellantis Europe, rappresentata da Giuseppe Manca, Responsabile Risorse umane e Relazioni industriali Italia, ed Ermanno Ferrari, acquisti/relazioni con i fornitori Stellantis.

«È stato un incontro franco quanto cordiale con il management di Stellantis Italia nel corso del quale sono state affrontate varie problematiche rispetto alla produzione dello Stabilimento Stellantis di Atessa in Val di Sangro e all’utilizzo delle aziende abruzzesi per la fornitura di componentistica – ha dichiarato al termine l’assessore Magnacca - è stata ribadita a Stellantis la volontà della Regione Abruzzo di tenere in debita e opportuna considerazione la storia delle aziende abruzzesi, che nel corso degli anni hanno contribuito alla produzione dei veicoli commerciali ad Atessa, pur nella consapevolezza che in un mercato globale non si possa prescindere dai costi e quindi da valutazioni di crescente concorrenza e competitività negli acquisti».